Recensisci Sr. Ma. del Prado García Turrillo
“L’anima mia proclama la grandezza del Signore….. … il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore…”.
Credo che questo sia il miglior resoconto della vita della nostra cara sorella Ma. del Prado, nativo di Ciudad Real, che il 13, a 63 anni di età e 39 di vita religiosa, è andato alla Casa del Padre.
È stata assegnata alle case di Siviglia, Melilla, Almeria, Granada, Cadice, Ciudad Real, Toledo, Almeria, Malaga, Burgos, Logrono (infermeria), dove ha fatto del suo meglio.
Dicono che quest’ora è l’ora della lode… ma io voglio esprimere quello che lei direbbe come riassunto della vita:
Che: “proclama la grandezza del Signore… e si rallegra perché è Lui l’unico buono”, come disse Gesù al giovane nel Vangelo… e che RINGRAZIA IL SUO SPIRITO IN DIO, che l’ha sempre salvata…” e resa felice… La ricorderemo tutti, con una grande vitalità e un sorriso costante, una risata a volte contagiosa… Segno della sua gioia.
E quelli di noi che l’hanno conosciuta possono dire molte cose belle su di lei… sul suo atteggiamento di servizio nella Congregazione, sul suo amore per Vincenza Ma. e per le giovani ragazze… e sui suoi molti gesti di luce – come riflesso di quella Luce di Dio, che si è manifestata in lei….
Ma non elencheremo cose e cose…. Dio nostro Padre, che vede il segreto, la conosce veramente e la ama come nessun altro, è colui che la giudicherà e potrà dirle “Vieni, benedetta… perché sei stata fedele…”. E se a un certo punto, come tutti noi, ha avuto fallimenti, paure, indecisioni… Il suo Cuore di Padre-Madre, di infinita misericordia, ha perdonato… e l’ha accolta tra le sue braccia.
Un aneddoto che non dimenticherò mai: i primi giorni che ero qui a Logroño, dormivo male… e gli dissi di pregare… o di contare le pecore… e lui mi rispose: Qualcuno mi ha detto che invece di contare le pecore… dovrei mettermi nelle braccia del Pastore…”. E così ho fatto… e abbiamo parlato in molti momenti, sorridendo, di Este Pastor…
In questa Comunità di Logroño abbiamo avuto il dono di condividere i suoi ultimi due mesi di questa difficile fase della malattia… e siamo stati testimoni del suo buon umore…. della sua forza d’animo nel sapere che “non c’era più nulla da fare contro il cancro…” e della sua serenità nella resa finale.
È stata seguita e curata molto bene dai medici e dall’équipe medica, e a casa nostra è stata molto amata e accolta da tutte le suore, le infermiere e le assistenti della società che ci aiuta in infermeria. Sappiamo, perché lo diceva ogni volta che poteva, che era felice.
Al suo funerale e alla sua sepoltura, siamo stati accompagnati da Suor Maria. Marta, la nostra Provinciale, che le ha tributato un bellissimo ringraziamento, e le sorelle venute dalle comunità di Burgos, la sua ultima casa prima dell’infermeria, Vitoria e Saragozza.
In questo periodo abbiamo sentito l’affetto, l’interesse e le preghiere di molte sorelle della Provincia.
Caro Prado, non ti dimenticheremo mai e siamo certi che dall’ALTO continuerai ad accompagnarci e a intercedere per noi.
A nome della Comunità, tua sorella Ma. Victoria Moya