La Ludoteca Hermana Eucaristía, appartenente alle suore di María Inmaculada, meglio conosciute come suore del quartiere di Monte María Cristina, festeggia il suo decimo anniversario. Un periodo di tempo in cui queste strutture sono diventate un punto di riferimento a Melilla per l’educazione, l’assistenza sociale e l’impegno.
Attualmente, in questa ludoteca lavorano tredici persone e ci sono due persone incaricate di coordinare le attività, sia la mattina che il pomeriggio. Una di loro è María Eugenia Legido, che ci parla del lavoro svolto da questa organizzazione, davvero encomiabile: “il lavoro che facciamo è quello di sostenere il quartiere, sia socialmente che culturalmente”.
All’inizio, questa ludoteca è stata creata pensando ai bambini più piccoli, ma col tempo la visione è cambiata: “abbiamo visto che anche le donne avevano bisogno dei nostri servizi, dato che le suore hanno corsi di alfabetizzazione al pomeriggio e c’erano madri che non potevano partecipare perché i bambini non avevano la scuola al pomeriggio. Così abbiamo deciso di tenere le lezioni al mattino e la verità è che, anche in caso di pandemia, gli insegnanti hanno lavorato, inviando gli esercizi online.
La Ludoteca Suor Eucharistía serve più di 200 persone, 150 bambini e 60 donne e, oggi, si tiene anche un corso per la cura dei bambini e degli anziani.
Per commemorare questi dieci anni di vita, sono state programmate diverse attività che sono iniziate al mattino con un incontro festoso tra tutte le persone che lavorano o hanno lavorato in questo luogo.
Il lavoro svolto da questa ludoteca è fondamentale e per questo motivo una delle sue coordinatrici, María Eugenia Legido, spera che tra 10 anni la stessa vita continui in questi locali: “Mi piacerebbe vederli come li abbiamo avuti finora e che non manchino mai donne e bambini, anche se è complicato attirare, fondamentalmente, le donne. È un po’ più difficile attirarle, perché le donne vengono qui dalla casa di accoglienza e noi dobbiamo sostenerle e ascoltarle molto”.
All’evento hanno partecipato anche l’assessore alla Pubblica Sicurezza e l’assessore all’Educazione, Gioventù e Sport, Miguel Ángel Fernández, che non ha voluto mancare all’appuntamento: “Questa ludoteca è stata la pioniera della zona e sono passati 10 anni da quando il governo Imbroda ha sostenuto questo centro, che non è solo un centro culturale, sportivo e sociale, ma svolge anche una funzione degna di lode, perché il lavoro che svolgono ha molti meriti che trascendono l’ambito culturale e accademico, ed è il lavoro sociale con persone che hanno bisogno di essere ascoltate e che agiscono come integratori sociali e psicologi e, inoltre, lo fanno con amore e dedizione indiscutibili. Il loro lavoro è molto necessario e ci auguriamo che non duri 10 anni ma 100 anni in più”.
In origine, la Ludoteca Hermana Eucaristía dipendeva dal Dipartimento dell’Educazione, ma oggi è finanziata dall’area delle Politiche Sociali tramite sussidi.
Basta guardare i sorrisi delle suore e dei professionisti che lavorano in questo centro per capire l’amore che riversano nel loro lavoro. Da qui le nostre più sincere congratulazioni e la nostra gratitudine per essere un esempio di empatia e solidarietà.